Il treno delle amicizie

La vita è fatta di fasi, step, cicli, chiamateli come volete, uno di questi è sicuramente quello in cui si realizza quale sia il proprio peso morale, sentimentale, ideologico e soprattutto si realizza il fatto che questo peso a volte non collima con molte di quelle persone che hai scelto di avere intorno, inizia cosi inevitabilmente un ciclo di pulizia che prevede una fase di individuazione, una fase di progressivo allontanamento, una fase cancellazione, una sorta di ccleaner psicoemotivo insomma.
Personalmente ho affrontato la cosa al contrario, io ho iniziato mandando a fare in culo tutti, non nel senso specifico del termine, non nel senso di averceli mandati verbalmente, ma nel senso che ho frazionato il mio mononeurone in caselle e su ognuna di esse ho appiccicato la faccia di tutti quelli che fanno parte della mia vita, poi in maniera razionale ho scelto di mettere una bella spunta verde su quelli che voglio continuino a far parte del mio percorso ed un bel watermark a forma di dito medio su quelli che invece voglio eliminare.
Secondo me non va interpretata come una cosa cattiva, se fino ad allora scegliamo di voler avere certe persone intorno è perché ci sta bene, perché comunque siamo convinti che possano fare bene alla propria crescita, alla fine solo di questo si tratta, selezionare semplicemente le persone che ti fanno bene e quelle che non di danno nulla o in qualche modo ti fanno del male, ciò non cancella comunque il passato e una persona intelligente secondo me sa tenersi stretti i bei ricordi condivisi e utilizzare i brutti ricordi come esperienza per non restare fregati di nuovo.
Negli ultimi anni il mio ciclo di pulizia ha previsto l’eliminazione di un bel po’ di gente, anche se a dire il vero tanti sono usciti dalla mia strada e molto pochi sono entrati.
Avete presente le amicizie vere quelle che puoi anche non vederti per anni ma poi quando ti incontri è come se ti fossi visto il giorno prima?  Minchiate! Per quel che mi riguarda, le amicizie di questo genere alla fine sono sempre naufragate.
La realtà forse alla fine è più semplice di quel che sembri, la famiglia è l’amicizia più preziosa che possiamo avere e dalla quale nel bene o nel male non potrai mai slegarti del tutto, il resto sono solo splendide persone che entrano ed escono da casa nostra.

Un pensiero riguardo “Il treno delle amicizie

  1. Sono sostenitrice del fatto che la distanza prolungata allontani…è inevitabile… ma ci sono amici che restano, quelli che ci tengono davvero… personalmente credo che la famiglia sia qualcosa di diverso, certo ci saranno sempre i familiari, ma certi discorsi e certe avventure le puoi vivere solo con i veri amici 😉

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