Ho paura che sia arrivata….

Mi sa tanto che è arrivato…..
Sapevo che prima o poi sarebbe successo era solo questione di tempo e a 42 anni 7 mesi e 13 giorni eccoci qua a parlarne.
La pioggia mi è sempre piaciuta, sia prenderla che guardarla da dietro la finestra.
Non ho ricordi di aver mai preso di mia spontanea volontà un ombrello, ho sempre corso o mi sono sempre coperto con il cappuccio della felpa, con un cartone trovato in giro quando sentivo di dovermi coprire altrimenti mi sono semplicemente sempre limitato a bagnarmi.
Il freddo mi è sempre piaciuto (anche se negli ultimi anni arrivo alla fine dell’inverno un po’ stufo), ma l’ho sempre preferito al caldo esagerato, non l’ho mai temuto, spesso l’ho affrontato.
Quando c’erano le mezze stagioni le temperature oscillavano di qualche grado da un giorno all’altro, ora invece oscillano a step di 10, se ieri c’erano 21 gradi oggi ce ne sono 11. se ieri ce n’erano 18 oggi ce ne sono 8…eppure, non perché sia temerario o masochista, al primo accenno di caldo subito in maniche corte, l’aria fresca e frizzantina del mattino magari regala qualche brivido ma sveglia e ravviva, quella umida della sera leviga il sudore della giornata di lavoro.
E poi…
E poi…succede l’irreparabile.
La mattina poco prima delle 7 esco di casa, gocciola e fa freschino, chiudo la porta, faccio qualche passo e arrivo alla macchina, sto per montare quando torno indietro senza rendermene conto, riapro la porta di casa e vado in lavanderia a prendere una felpa appesa sull’attaccapanni….non si sa mai abbia freddo.
Non si sa mai…..eccola….è la vecchiaia che avanza inesorabile e si fa spazio da sola nella mia testa, contro la mia volontà e senza che me ne accorga.
Buuuuuuuaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh!!!!!

Vaffanculo domani porto tutta la roba pesante alla Caritas perché quando il gioco si fa duro….i duri iniziano a giocare.