Decorticazione

Qualcuno la conosce la storia delle piante di sughero?
Il sughero viene piantato, poi si aspetta.
La prima decorticazione, cioè l’operazione che prevede l’esportazione della corteccia avviene solo dopo 25 anni, la seconda 9 anni dopo, quando la pianta ne ha ormai 34.
Pensate che il sughero ottenuto in queste due occasioni è talmente irregolare e duro che viene utilizzato solo per scopi edili, visto che risulta essere un ottimo isolante.
Bisognerà attendere  43 anni per un’ulteriore decorticazione che fornirà finalmente il primo sughero idoneo alla produzione per il quale questa pianta viene generalmente coltivata, cioè….i tappi.
Li ho visti in più occasioni i sugheri, in Portogallo, in Sardegna, in Spagna.
Ecco io lo aspettavo un po’ questo momento.
Ho 43 anni e sono pronto alla mia prima decorticazione “buona”.
Se posso scegliere, mi associo ad un sughero portoghese.
Ricordo colori meravigliosi di queste piante incise che affondano le loro radici nella terra rossa, la stringono e ci si aggrappano come avessero artigli per poi esplodere e aprirsi, spaccarsi sotto la forza dei raggi di un sole che non offre scampo.
Pezzi di corteccia che penzolano, altri già crollati a terra, qualcuno che ancora resiste e che a morsi resta avvinghiato al tronco.
I sugheri sono i serpenti della natura, cambiano la pelle per poi rinascere più forti.
Anch’io a denti stretti resto aggrappato alle cose in cui credo, ho già lasciato cadere ciò che mi ostacolava e mi accingo a darmi l’ultima scrollata affinché anche gli ultimi pezzi si stacchino e seguano un nuovo destino.
Sto affrontando la prima decorticazione con la consapevolezza che una volta spoglio tutto potrà solo riniziare con una nuova forma, con un nuovo stimolo, con nuova linfa per entrare in quel ritmo cadenzato di decorticazione che anche i sugheri subiscono ogni 9/10 anni.
Il caldo si sta affievolendo, dal tronco nudo inizia a formarsi la nuova corteccia, ed in testa ho nuove idee, nuovi stimoli, nuovi progetti, la voglia di portarli avanti come fino ad ora ho già fatto cercando però, questa volta, di renderli ancora più concreti, ancora più efficaci, ancora più soddisfacenti per quelle che sono le mie esigenze e le mie necessità di dover fare qualcosa.
Perché lo so bene che solo dal 30% del sughero che si ottiene dai 43 anni di una pianta si ottengono i tappi migliori, quelli monopezzo, quelli che servono per le bottiglie più pregiate, il resto sono solo tappi di sughero macinato che vanno bene a chiunque, e andare bene a chiunque non dovrebbe essere l’obiettivo di nessuno.

2 pensieri riguardo “Decorticazione

  1. l’obbiettivo è già raggiunto se la consapevolezza di essere un pezzo da “90” si è appropriata del tuo cervello 😉
    grazie per avermi raccontato la storia degli alberi da sughero, non sapevo questa escaletion di qualità

    Piace a 1 persona

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