Hanno ad oggi il coraggio di chiamarti martire.
Io nasco… e un mese dopo tu muori ammazzato.
Due novembre 1975
giorno di commemorazione dei defunti,
seppur di te, nulla a parer mio, ci sia mai stato da onorare.
Celebrato dai salotti letterari,
dalla Roma che conta,
da una cultura ignorante
che ha preferito nascondere le tue vergogne
ed idolatrare il tuo talento.
Osannato come pioniere,
esploratore, avanguardista,
io non mi sento in colpa a rifiutarti.
Non riesco a leggerti.
Non riesco a guardarti.
Non riesco a credere che un addescatore
possa essere un esempio.
Ho provato tanta pena per lui e per il suo uccisore ma.…..non ho mai capito perchè è stato tanto celebrato dalla “Roma che conta” e mi fermo qui. La penso esattamente come te.
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Lucetta, ciao rispondo a questo tuo commento per provare a contattarti.
Ho guardato sul tuo Blog ma non trovo una sezione contatti o una mail di riferimento, non so nemmeno se sei presente su qualche social tipo facebook per provare a scriverti (anche se comunque non ho abbastanza informazioni per riuscire a trovarti)
Volevo solo sapere come stavate, in questo momento complesso mi chiedevo se la situazione nello specifico di te e tuo marito fosse sotto controllo.
Se ti va, scrivimi qui oppure a ruggero.vitali@gmail.com
Ti ringrazio. Un abbraccio.
Ruggero
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